A caccia di idee da trasformare in startup
TTventure e Vertis SGR partecipano al progetto SeedLab, con l’obiettivo di finanziare venti progetti di innovatori e ricercatori universitari che vogliono diventare startupper
AAA innovatori e ricercatori cercasi per finanziare startup. In Italia dei 2.541 brevetti depositati dalle università ne sono stati licenziati 284 con un ricavo di 1,5 milioni di euro a fronte di un costo di due milioni. È in mezzo a quei brevetti inutilizzati che il nuovo acceleratore di startup SeedLab, presentato ieri in Assolombarda a Milano, vuole andare a pescare. Importando in Italia una formula che all’estero ha reso celebri strutture come Y Combinator, Tech Starts e Seedcamp.
SeedLab è in sostanza un programma di studi concepito per trasformare l’innovatore o il ricercatore che si presenta con una tecnologia brevettata, brevettabile o comunque originale, in uno startupper. Il percorso si articola in due fasi: da aprile a giugno l’apprendimento delle basi del business e la costruzione del team e da giugno a settembre una full immersion nell’incubatore universitario di Firenze per dare alla tecnologia sviluppata una forma industriale e scrivere il business plan.
Il “corso” ha un costo di 22 mila euro a cui vanno sommate le spese di vitto e alloggio a Firenze. I fondi TTSeed e Vertis SGR proveranno a coprire i costi per una ventina di startupper in cambio del 10% della futura azienda (dieci i finanziamenti garantiti). Il primo cerca progetti nei settore new-materials, agro-food, life-science e cleantech. Il secondo invece opera nel campo delle tecnologie digitali nel Sud Italia.
Quello di Y Combinator è il modello di riferimetno, “rivisto in salsa italiana” spiega Matteo Faggin, Principal di TTadvisor, società di advisory per startup di TTVenture, fondo chiuso italiano dedicato al trasferimento dei risultati della ricerca tecnologica alle imprese gestito da Fondamenta SGR. TTadvisor è l’organizzatore del progetto SeedLab, cui collaborano IBAN, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università degli Studi di Firenze e Mib School of Management e StartupBusiness.
“SeedLab è anche un’opportunità per le imprese che vogliono innovare acquisendo nuove tecnologie, brevetti e personale altamente specializzato”, ha spiegato Nicola Redi, Chief Technology Officer di TTVenture.
(Credit per la foto: Pulse/Corbis)
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