Facebook offre da 500 a 5000 dollari per chi trova falle nel sistema
In soli 21 giorni, Facebook ha pagato 40mila dollari a potenziali hacker informatici che, forzando le protezioni, hanno scovato nuove falle nel sistema.
Lo rende noto la Bbc, secondo la quale un solo ricercatore si è messo in tasca ben 7000 dollari per aver trovato sei “bachi informatici” nel sistema ideato da Mark Zuckerberg.
Il responsabile della sicurezza di Facebook, Joe Sullivan, ha commentato entusiasta l’iniziativa che ha portato a un “miglioramento di molte curve del nostro codice (di programmazione)”.
Le ricompense, salvo quella eccezionale di 7000 dollari, vanno da un minimo di 500 dollari a un massimo di 5000.
Facebook ha una squadra interna di super-tecnici per scovare bachi informatici, ma da tempo riceveva anche segnalazioni di anomalie da tecnici indipendenti. Un fenomeno vantaggioso per molti versi, al punto che nel 2010 la società di Zuckerberg aveva reso noto di non voler procedere legalmente contro quanti, forzando il sistema, scoprivano nuove falle.
News
- L’auto è sempre più connessa
- Nel 2015, 7 apparecchi connessi a testa
- 2014: al Politecnico di Milano si studierà in inglese
- Le ferrovie italiane stanno per cambiare?
- Google Currents anche in Italia
- Currents, prima prova dell’aggregatore di Google
- Google+, restyling e 170 mln utenti
- Il Comune di Livorno si vende su eBay: all’asta oggetti e beni comunali
- L’Ue: ritardo nella banda larga costa all’Italia l’1,5% del Pil
- Musica digitale, l’Italia cresce sempre più canzoni in mobilità