Google Chrome compie tre anni: l’evoluzione del browser di casa Google
In questi giorni si è tenuta una ricorrenza importante in casa Google: l’1 settembre infatti è stato il compleanno di Google Chrome. Il browser dell’azienda di Mountain View compie tre anni. Il primo settembre 2008 fu lanciato ufficialmente uno dei browser che ha probabilmente rivoluzionato la concezione di internet browser, basandosi principalmente su tre concetti: sicurezza, semplicità e velocità. In tre anni questo browser ha percorso tantissima strada, partendo dal concetto di semplicità ed essenzialità, niente grafiche stellari, Chrome ha sempre badato maggiormente ad essere un browser pratico e veloce. Col tempo, acquisendo grande velocità d’esecuzione, è stato creato un sistema di estensioni che permette all’utente di personalizzare in maniera maniacale ogni aspetto del browser: dai temi grafici alle estensioni, plugin e quant’altro possa aiutare l’utente ad avere una migliore navigazione, adatta alle proprie esigenze. Ciò è stato incredibilmente importante, perchè il piccolo Chrome ha costretto i due giganti Internet Explorer e Mozilla Firefox ad adattarsi a questo stile. Un esempio? La velocità di rilascio delle versioni: in tre anni, Chrome è giunto alla versione 13; Firefox in tre anni e mezzo è passato dalla versione 3 alla quattro, mentre nell’ultimo anno e mezzo è arrivato alla versione 6. Un segno che gli altri browser, in questo caso Firefox, hanno preso spunto da Chrome per migliorarsi. Non è un caso se – secondo alcuni dati – Chrome oggi vanta circa il 23% del mercato dei browser, con una quota che si avvicina sempre in maniera più pressante a Firefox.
News
- L’auto è sempre più connessa
- Nel 2015, 7 apparecchi connessi a testa
- 2014: al Politecnico di Milano si studierà in inglese
- Le ferrovie italiane stanno per cambiare?
- Google Currents anche in Italia
- Currents, prima prova dell’aggregatore di Google
- Google+, restyling e 170 mln utenti
- Il Comune di Livorno si vende su eBay: all’asta oggetti e beni comunali
- L’Ue: ritardo nella banda larga costa all’Italia l’1,5% del Pil
- Musica digitale, l’Italia cresce sempre più canzoni in mobilità