I neutrini non sono più veloci della luce
I risultati dello scorso anno? Sbagliati, rivela Science. Tutta colpa di un cavo mal collegato. Si attendono conferme ufficiali
Vi ricordate la storia dei neutrini che viaggiano più veloci della luce? L’aveva scoperto l’esperimento Opera, presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso dell’ Istituto nazionale di fisica nucleare. Be’, secondo quanto rivela Science in un articolo appena pubblicato online, questi risultati sarebbero frutto di un errore. Un errore dovuto a un cavo agganciato male. Con buona pace di Albert Einstein: nulla potrebbe superare in velocità i cari vecchi fotoni. La notizia deve ancora essere confermata ufficialmente, ma il giornalista Edwin Cartlidge avrebbe avuto una soffiata da una fonte vicina all’esperimento.
Quando lo scorso settembre i ricercatori di Opera avevano annunciato lo straordinario risultato, molti scienziati si erano detti scettici e avevano i potizzato che ci fossero degli errori. Quei 60 nanosecondi di anticipo che i neutrini impiegavano per attraversare la distanza che separa il Cern di Ginevra dai laboratori del Gran Sasso convincevano poco. ” Questa discrepanza“, scrive Science: ” sembra venire da una cattiva connessione tra la fibra ottica che collega il ricevitore Gps usato per correggere il tempo di volo dei neutrini e una scheda in un computer“. Il ritardo causato da questo malfunzionamento sarebbe stato sottratto al tempo di volo totale e potrebbe spiegare l’arrivo anticipato.
Einstein allora può dormire sonni tranquilli? Si attende una conferma ufficiale (e nuovi dati per confermare questa ipotesi). Certo sarebbe un bel buco nell’acqua, ma la scienza va avanti anche con gli errori.
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