Informatizzazione PA in Puglia: favorire dialogo tra amministratori, cittadini e imprese
La Pubblica Amministrazione pugliese è pronta ad un grande rinnovamento tecnologico e strutturale che garantirà una comunicazione più immediata e trasparente tra gli amministratori, i cittadini e le imprese, nonché una maggior prevenzione e azione di contrasto degli illeciti contro l’Amministrazione regionale.
E’ l’effetto del protocollo d’intesa sull’innovazione nella Pubblica Amministrazione firmato stamani dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (nella foto), e dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta. Questa informatizzazione della PA pugliese si tradurrà, in particolare, nel potenziamento dell’accesso telematico ai servizi regionali grazie ai sistemi PEC e VoIP, nella realizzazione dello sportello unico per le imprese, nonché nel ridimensionamento della produzione dei documenti cartacei a favore di quelli informatici.
Sotto quest’ultimo punto di vista, gli sforzi maggiori saranno dedicati al settore sanitario, che quindi potrà avvalersi di strumenti online per l’invio dei certificati di malattia e per la prescrizione dei farmaci (ricetta digitale), oltre che di un Centro Unico di Prenotazione (CUP) regionale per richiedere via web le prestazioni mediche.
L’informatizzazione della Pubblica Amministrazione in Puglia introdurrà, infine, l’iniziativa “Vinca il Migliore” per l’ottimizzazione delle risorse umane e il programma “Mettiamoci la faccia” voluta dal ministro Brunetta, affinché i cittadini possano esprimere le proprie valutazioni tanto sulla qualità dei servizi quanto sul personale degli uffici regionali.
News
- L’auto è sempre più connessa
- Nel 2015, 7 apparecchi connessi a testa
- 2014: al Politecnico di Milano si studierà in inglese
- Le ferrovie italiane stanno per cambiare?
- Google Currents anche in Italia
- Currents, prima prova dell’aggregatore di Google
- Google+, restyling e 170 mln utenti
- Il Comune di Livorno si vende su eBay: all’asta oggetti e beni comunali
- L’Ue: ritardo nella banda larga costa all’Italia l’1,5% del Pil
- Musica digitale, l’Italia cresce sempre più canzoni in mobilità