Internet, raggiunti i 2 miliardi di navigatori
Una persona su tre surfa Internet. Entro il 2015, dice l’ITU, saranno almeno 2 su 4. La speranza di una Terra connessa affidata alle connessioni mobile
Tra i dati, infatti, si leggono cifre interessanti: gli abbonamenti per la navigazione su rete fissa hanno toccato un nuovo record raggiungendo i 555 milioni, mentre il numero di abbonamenti alla banda larga mobile è salito a 940 milioni. Di contro, lo studio ha evidenziato che le reti di telefonia fissa sono calate per il quarto anno consecutivo, scendendo al di sotto degli 1,2 miliardi di abbonati.
“Nei primi mesi del 2000 – ha chiarito Toure – c’erano solo 500 milioni di abbonati alla telefonia mobile in tutto il mondo e 250 milioni di utenti Internet”. “Con l’inizio di questo anno 2011 – ha aggiunto – i numeri si sono moltiplicati”.
Tuttavia, ha messo in luce lo studio, ci sono state forti differenze regionali a livello di captazione del segnale e di tassi di penetrazione. In particolare, si è constatato che la Romania ha la connessione più veloce di tutta Europa; Asia e Pacifico sono le regioni che hanno guidato il passaggio al mondo digitale, portando oltre 100 milioni di utenti da aggiungersi al conteggio globale.
L’Europa continua ad avere la più alta percentuale di abbonamenti, seguita dal Nordamerica, dai paesi dell’ex Unione sovietica, che ha recuperato in poco tempo i tassi di penetrazione rispetto al passato registrando 127 milioni di utenti internet alla fine del 2010 rispetto ai 51 milioni nel 2007, e dalle nazioni dell’Asia. Nei paesi arabi, il numero di utenti Internet ha raggiunto 88 milioni, raddoppiando nel giro di circa cinque anni.
Uno dei fattori principali dietro la crescita di accesso al Web è stata sicuramente l’ampia disponibilità della tecnologia e, soprattutto, dei telefoni cellulari a prezzi più accessibili. Gli abbonamenti mobile hanno registrato un aumento dell’80 per cento nelle comunità rurali, fatto che indica come i cellulari rappresentino un mondo economico e conveniente per accedere ad Internet in luoghi in cui non sono disponibili infrastrutture avanzate di comunicazione elettronica.
Sarà grazie alla banda larga della telefonia mobile, secondo l’ITU, che il prossimo raddoppio degli utenti in Rete diventerà una realtà. L’ITU spera, infatti, che entro il 2015, almeno la metà della popolazione mondiale, stimata in 7.3 miliardi di persone, potrà avere accesso alla Rete grazie ai dispositivi come cellulari, smartphone e MID.
Raffaella Gargiulo
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