La fine dei captcha e’ vicina?
Ricercatori di Stanford sono riusciti a decifrare tra il 60 e il 70 per cento dei captcha adottati da colossi come Visa e Blizzard. Grazie ad un algoritmo capace di rimuovere tutto il rumore dai caratteri alfa-numerici
Una squadra di ricercatori della Stanford University ha però realizzato uno specifico algoritmo che in un processo a cinque stadi riesce a rimuovere tutto il rumore dai simboli captcha, praticamente riuscendo a distinguere le varie lettere a partire dalla loro forma grafica.
I risultati? Potrebbero davvero portare alla scomparsa dei suddetti meccanismi di sicurezza. Il team di Stanford è riuscito ad ingannare il 66 per cento dei captcha per effettuare pagamenti online con Visa. Percentuale che sale al 70 per cento con i captcha del game publisher Blizzard.
Pare che solo ReCaptcha di Google sia riuscito a mantenere inviolate le varie espressioni di sicurezza. Probabile che le tecniche di oscuramento di BigG siano più avanzate di altre, e che quindi il programma di Stanford non sia riuscito a decifrarle.
Mauro Vecchio
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