MySpace, venti di vendita
La dirigenza del social network starebbe valutando la possibilità relative a vendita, scorporo o fusione. I profitti troppo bassi all’origine della decisione
La notizia giunge immediatamente dopo quella del licenziamento del 47 per cento del personale, a conferma seri problemi economici e organizzativi che colpiscono ormai da tempo il social network. A poco è valso, dunque, il tentativo di riconquistare terreno attraverso la radicale ristrutturazione del sito. Arrivati a questo punto, secondo gli osservatori, ci sono pochi dubbi sul fatto che la proprietà abbia intenzione di abbandonare un prodotto che produce tante spese e poche entrate.
L’azienda ha infatti rivelato che i guadagni dell’ultimo trimestre sono calati di ben settanta milioni di dollari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Chase Carey, direttore operativo di MySpace, chiosa così: “Le perdite attuali non sono accettabili o sostenibili”.
Ufficialmente, niente è ancora stato deciso o annunciato. Ma da più parti la prospettiva della vendita appare più plausibile rispetto allo scorporo.
Cristina Sciannamblo
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