Scaricare un Dvd in otto secondi la rivoluzione della Lte Advanced
La nuova tecnologia di trasmissione su rete mobile consente di passare dagli attuali 100 megabyte al gigabyte. Più di 10 volte rispetto alla velocità teorica del suo concorrente, il WiMax di JAIME D’ALESSANDRO
SI CHIAMA Lte Avanzata, Advanced in inglese, e promette di aumentare la velocità delle reti mobili di circa 10 volte. Cosa significa? Poter ricevere sul proprio cellulare dati equivalenti a un intero Dvd in otto secondi. Si passa in pratica dai 100 megabyte al secondo della versione attuale, al gigabyte. O almeno è questo che sostiene la Ericsson, che a Stoccolma ha testato la nuova tecnologia in presenza della Post and Telecom Agency, l’ente governativo per le telecomunicazioni svedese.
La Lte, acronimo di Long Term Evolution, è una delle due pretendenti al trono delle reti mobili di quarta generazione assieme al Worldwide Interoperability for Microwave Access, meglio noto come WiMax. L’arrivo della prima è prevista per il 2013 e supera anche quei di oltre dieci volte il WiMax, sempre stando ai test di Stoccolma, arrivando quest’ultima ai 70 megabyte al secondo. Ma stiamo parlando ovviamente di velocità teoriche.
Il tutto per far fronte al numero crescete di dispositivi che in un modo o nell’altro si connettono al Web. Secondo la Cisco ad esempio, nel 2015 in Italia ci saranno 282 milioni di device del genere, ovvero 4,4 a testa. E il 49% saranno mobili, poco importa se smartphone, tablet o navigatori. A livello globale invece si parla di 15 miliardi di apparecchi collegati ad Internet. Con un traffico dati che per il 64% sarà fatto di video, contro il 28% dello scorso anno. Questo significa che nel 2015 ogni mese transiteranno sul Web 52 miliardi di minuti solo di sequenze filmate. Ma qui in Italia si stenta a credere a questi scenari. Da noi infatti lo sviluppo della banda larga è, come ha spiegato recentemente Corrado Calabrò, presidente di Agcom (Autorità Garante delle Comunicazioni), va a rilento.
News
- L’auto è sempre più connessa
- Nel 2015, 7 apparecchi connessi a testa
- 2014: al Politecnico di Milano si studierà in inglese
- Le ferrovie italiane stanno per cambiare?
- Google Currents anche in Italia
- Currents, prima prova dell’aggregatore di Google
- Google+, restyling e 170 mln utenti
- Il Comune di Livorno si vende su eBay: all’asta oggetti e beni comunali
- L’Ue: ritardo nella banda larga costa all’Italia l’1,5% del Pil
- Musica digitale, l’Italia cresce sempre più canzoni in mobilità